La comunicazione di Chanel e la campagna “See you at 5”

Non ti va di leggere? Prova ad ascoltare l’articolo in modalità audio 🎧

Voiced by Amazon Polly

La comunicazione nel lusso è molto di più di una strategia commerciale: è un’arte che narra di sogni e ambizioni che vanno ben oltre il prodotto. Imparare a raccontarsi oltre il prodotto, però, non è del tutto scontato. Ecco come lo fa uno dei brand più iconici di sempre in ambito moda: oggi analizzeremo, infatti, la comunicazione di Chanel 👇

Chanel e la sua fondatrice
Gabrielle Bonheur Chanel, fondatrice di Chanel

In particolare, analizzeremo:

  • la strategia comunicativa del brand e l’uso dello storytelling;
  • la nuova campagna See you at 5;
  • l’uso dei social media per la sua promozione

Partiamo!

La comunicazione di Chanel senza tempo

Chanel è un brand che da sempre mette al centro delle sue collezioni e campagne la personalità innovatrice della fondatrice Coco. La maison Chanel è nata a Parigi nel 1909 e, nel corso di oltre un secolo, ha saputo evolversi e adattarsi alle nuove esigenze comunicative senza mai tradire la propria identità.

Oggi come ieri, l’identità di Chanel si basa su poche e semplici idee:

  • un’estetica minimalista e un’eleganza senza tempo
  • libertà e comfort 
  • una forte indipendenza femminile

Il segreto? Un efficace storytelling e una buona comunicazione.

Questo è ciò che ha permesso alla casa Chanel di costruire strategie comunicative di enorme successo, restando fedele alle proprie radici per oltre 100 anni. 

I corti di Chanel: storie che parlano di te

La missione di raccontare storie è stata presa alla lettera dai creativi di Chanel, che da anni creano campagne mirate a stimolare un’interazione con il pubblico a rafforzamento della brand identity. 

I contenuti più distintivi della comunicazione di Chanel sono senza dubbio i corti, dei veri e propri mini-film che narrano storie in soli pochi minuti. 

Le storie sono tutte diverse, ma sempre unite da elementi legati al passato del brand e da un’estetica improntata alla classe e all’eleganza tipica del marchio.  Si tratta di contenuti estremamente coinvolgenti che, se costruiti partendo dai tratti distintivi del pubblico target, permettono di entrare nella vita dei propri consumatori e dare inizio a una conversazione. 

Nel caso di Chanel, il brand parla a un target composto da donne indipendenti, forti ma eleganti, pratiche ma femminili, che ambiscono ad affascinare ma con la priorità di piacere prima a se stesse che agli altri. 

E quando il brand unisce tutti questi elementi in 2-3 minuti, gli spettatori hanno la sensazione di aver davanti agli occhi un film che parla proprio di loro stessi. Questo feeling aprirà automaticamente un dialogo diretto tra il brand e il consumer, che a sua volta permetterà di aumentare la brand loyalty e promuovere la condivisione con altri utenti. 

Vediamo una campagna nello specifico, che ci dice tanto della comunicazione di Chanel 👇

See you at 5: la nuova campagna di Chanel

Corto See you at 5

Per capire come funzionano i corti di Chanel, prenderemo come esempio la campagna See you at 5, diretta da Luca Guadagnino nella splendida ambientazione di Big Sur, in California e lanciata ad ottobre 2024 per la promozione del famosissimo profumo, Chanel N°5.

Si tratta di un cortometraggio che vede come protagonisti Margot Robbie e Jacob Elordi e che, in soli 2 minuti, racconta l’intensità di un incontro mancato ed esplora in chiave ironica e sensuale l’attesa e il desiderio, caratteristiche centrali del profumo.

La campagna è stata accolta con entusiasmo fin da subito, generando migliaia di commenti, like e condivisioni. E raggiungendo anche grandi numeri su TikTok.

Video TikTok di @modelscelebss

Vediamo insieme perché e come ci è riuscita!

La comunicazione di Chanel: tra tradizione e modernità

Nel corto See you at 5 Chanel ha saputo combinare la sua ricca eredità con elementi di modernità. 

Il tailleur rosso di Margot Robbie è un omaggio a quello indossato da Carole Bouquet in Monuments, campagna girata da Ridley Scott in Utah nel 1986.

Questo look emblematico crea un collegamento con il passato del brand, rafforzando il suo posizionamento come marchio iconico e senza tempo, e sottolinea come il mito di Chanel N°5 continui a vivere attraverso epoche e muse diverse.

Al contempo, l’estetica moderna e il coinvolgimento di star del momento, giovani e trendsetter come Margot Robbie e Jacob Elordi, contribuiscono a rendere il corto rilevante anche per le nuove generazioni. 

La comunicazione di Chanel e la moda del passato
Tailleur rosso indossato da Carol Bouquet in Monuments

Il celebrity endorsement

La scelta di Margot Robbie e Jacob Elordi come volti della campagna è pura strategia.

Margot Robbie, nuova testimonial di Chanel N°5, è un’attrice di fama internazionale e rappresenta una donna contemporanea, indipendente e sicura di sé; proprio come quella a cui si rivolge il brand.

Jacob Elordi, invece, rende la campagna interessante anche per i Millennials e per la generazione Z, soprattutto grazie al suo forte seguito sui social media e alla sua popolarità tra i più giovani.  

In poche parole, questa scelta strategica permette di rafforzare l’immagine del prodotto e creare un legame emotivo con un pubblico più giovane e globale, consolidando la comunicazione di Chanel.

Margot Robbie e Jacob Elordi, protagonisti della campagna
Margot Robbie e Jacob Elordi

Oltre il marketing: Chanel sfida la velocità moderna

See you at 5 nasconde un profondo messaggio, o meglio, un invito a riscoprire qualcosa che la tecnologia ci sta facendo dimenticare. 

Nonostante l’incontro non avvenga, Margot è felice lo stesso perché sa di poter continuare a vivere nel piacere dell’attesa. Un’abitudine ormai dimenticata mentre rincorriamo la soddisfazione istantanea di ogni bisogno.  

Ci muoviamo veloce e vogliamo tutto subito, invece Chanel ci invita a un altro ritmo: il lusso non sta nell’avere tutto subito, ma nel poter assaporare il percorso. 

Un profumo può darti tutto questo?

Ovviamente no. È Chanel N°5 che ti da tutto questo!

La comunicazione di Chanel e il feed Instagram
Feed Instagram di @chanel

La comunicazione di Chanel su Instagram e TikTok: una campagna multicanale

Chanel ha adottato una strategia multicanale per la promozione della campagna.

Il corto infatti è stato promosso in modo estensivo sui canali social, in particolare su Instagram, tramite la pubblicazione di contenuti esclusivi e divertenti. Vediamo qualche esempio insieme 👇

Dietro le quinte della campagna “See you at 5”

Questa tipologia di contenuti aumenta l’engagement e favorisce la diffusione virale del messaggio tra i fan delle celebrity, creando un rapporto più ematico con gli utenti e portandoli nei retroscena della campagna realizzata. 

Immagini e video esclusivi che mostrano il processo creativo e momenti in cui Margot Robbie e Jacob Elordi collaborano con il regista, umanizzano le celebrità e creano un senso di intimità con il pubblico, che si sentirà più coinvolto emotivamente e parte del processo a tutti gli effetti. 

Dietro le quinte di See you at 5, da @chanel.beauty

Hashtag e coinvolgimento della community

Sui social Chanel ha dato il via a un dialogo con la community, invitandola a interagire con il contenuto, commentare e condividere le diverse interpretazioni della campagna e della storia che racconta.  

Per esempio, hashtag come #N5IsTheAnswer e #N5 incoraggiano il riconoscimento della campagna a livello globale e la ripubblicazione da parte di fan e di magazine.

In poche parole, creare hashtag diretti e mirati è un’astuta strategia per incrementare la visibilità senza costi pubblicitari aggiuntivi, andando a generare un vero e proprio raccoglitore per tutti i contenuti in merito a uno specifico topic e argomento. 

Conclusione 

Insomma, la comunicazione di Chanel risulta essere il giusto mix tra passato e presente, con uno storytelling volto a elogiare la semplicità e il contatto diretto con le persone.

Al giorno d’oggi, presi dall’ansia di non riuscire a spiccare tra tanti competitor, spesso crediamo che l’unica soluzione sia quella di uscire completamente dagli schemi, inventando strategie super complicate e creando campagne inverosimili.

Chanel, invece, ci insegna che la strada migliore è quella opposta: la semplicità. Parole sincere, una comunicazione trasparente e la valorizzazione della propria storia sono il segreto per mantenere rilevante un marchio nel tempo e assicurarsi la lealtà del pubblico. 

Se il mondo della moda e del lusso ti appassionano, leggi anche 👉 questo articolo sul rapporto tra marketing e moda con il caso Met Gala.