Intercity fa rebranding: cosa cambia per il brand di Trenitalia
Può un brand storico decidere di riscrivere la propria identità ? Può trattarsi di una scelta audace e rischiosa, ma la risposta è sì.
Ed è quello che ha fatto Intercity, con un rebranding che ha coinvolto diversi aspetti. Dall’identità visiva a partnership per raccontare la nuova anima del brand, in cosa consiste questa evoluzione e com’è cambiato
davvero Intercity?
Scopriamolo in questo nuovo articolo!

Un nuovo volto per Intercity: il suo rebranding
Da sempre, Intercity rappresenta un marchio “di servizio” e un brand storico di Trenitalia ed è proprio a partire da questa premessa che nasce l’operazione di cui parliamo oggi. La sfida è stata, infatti, duplice: costruire una brand identity, ma in modo coerente con la sua storia.
Perché, in questi casi, il rischio di trasmettere incoerenza è dietro l’angolo ed è da evitare. Com’è cambiato, quindi, Intercity?
Analizziamolo insieme dal punto di vista comunicativo.
Una nuova narrazione e…
Il punto di svolta è stato un cambio nel posizionamento del brand. Trasformando il viaggio in treno da “spostamento” a “esperienza” da vivere.
Da qui nasce il payoff “Liberi di viaggiare”, in cui la libertà di poter andare dove si vuole incontra la scoperta: ogni viaggio, per Intercity, diventa uno strumento per scoprire e osservare nuovi panorami dal finestrino. Apprezzando la natura e i paesaggi del nostro Paese.
Pensiamo a quando viaggiamo: non lo facciamo solo per la meta, ma per vivere un’esperienza nuova se visitiamo un posto mai visto, o per ritornare dove stiamo bene.
Proprio questo è l’obiettivo del rebranding di Intercity, che vuole regalare nuove narrazioni. E a proposito di narrazioni, il tono di voce si è adattato, diventando più narrativo, vicino alle persone.
Così, la distinzione tradizionale tra prima e seconda classe ha lasciato spazio a nuovi naming: Easy e Plus per Intercity mentre Comfort, Relax, Superior per Intercity Notte.
Questa scelta nasce per spostare il focus su ciò che l’esperienza di viaggio può offrire, rendendola concreta anche attraverso le parole.
L’evoluzione si riflette anche nel linguaggio social, che ha visto un aggiornamento sui canali principali di Intercity, come Instagram e Facebook.
Inoltre, con #InterCityPeople vengono raccolte le esperienze e i momenti di viaggio condivisi da chi sceglie Intercity.Â
L’obiettivo?
Creare contenuti ispirazionali che rispecchino il mood dei viaggi del brand. E non è tutto, perché sui canali sarà presente anche una sezione dedicata alle domande degli utenti. In questo modo, sarà più facile avere tutte le informazioni necessarie prima della partenza e rimanere aggiornati sui viaggi con Intercity.
Spoiler: veri e propri cambiamenti fisici
Il rebranding non si è fermato alla comunicazione. Infatti, sono stati introdotti 7 nuovi treni ibridi, alimentati con tecnologia a basso impatto ambientale per ridurre le emissioni CO2.
Sulla stessa scia, Intercity ha introdotto anche dei posti bici con punti di ricarica all’interno dell’Area Bike, per incentivare il loro utilizzo: un segnale per supportare anche il tema della sostenibilità ambientale.
Il colore come dichiarazione d’identità : Intercity e Pantone
Ma come si possono comunicare dei cambiamenti nella percezione di chi c’è dall’altra parte, e quindi del pubblico? Anche attraverso gli elementi visivi.
Un rebranding, infatti, riguarda anche ciò che i nostri occhi possono percepire e Intercity ci ha pensato introducendo un nuovo colore che vuole diventare l’elemento distintivo del brand: l’InterCity Blue, in collaborazione con Pantone Color Institute.
Parliamo di una tonalità di blu che richiama il mood di cieli e mari italiani, come omaggio ai panorami di tutt’Italia, da Nord a Sud.
La scelta di un colore specifico, infatti, aiuta un brand ad essere riconoscibile e memorabile visivamente, diventando un asset strategico per comunicare e trasmettere la presenza di una nuova identitĂ .
Sì, anche visiva 🙂
Intercity e Disney: perché un viaggio è anche per le famiglie
Il rebranding coinvolge anche l’esperienza fisica a bordo e spoiler: c’entra Oceania 2, il nuovo lungometraggio animato targato Walt Disney Animation Studios, disponibile attualmente su Disney+.
In occasione della sua uscita, Intercity ha voluto regalare un’esperienza immersiva ai bambini e alle famiglie, con la carrozza Area Family e le personalizzazioni immersive a tema marino di Oceania 2.
In questo caso, il messaggio da veicolare è stato chiaro: avvicinarsi anche a un target di famiglie, trasmettendo la bellezza di poter viaggiare insieme.
Attraverso un’operazione fisica che va oltre l’intrattenimento, trasformando il treno in un vero e proprio mezzo per consolidare le relazioni umane.

Traiamo delle conclusioni insieme
Un rebranding ben riuscito non è solo una questione di estetica, ma un’operazione complessa che richiede strategia, creatività e coerenza con il messaggio comunicativo da veicolare. Sarà il target a cui vuole arrivare il brand a decretare il successo di questa operazione.
Ma se stai leggendo questo articolo, è perché sei interessato/a al marketing e alla comunicazione e il caso di Intercity ci mostra che:
- un rebranding ha senso solo se supportato da cambiamenti reali;
- deve mantenere coerenza tra brand identity, tono di voce, visual e offerta;
- funziona quando si integra su piĂą livelli: immagine, experience, cultura aziendale.
Grazie per essere arrivato o arrivata fino a qui e grazie a Trenitalia per aver supportato la pubblicazione di questo articolo. Se ti va di approfondire altri articoli del nostro blog, li trovi qui 🙂
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