Colori ed emozioni: come adattarli ai contenuti social (+ Casi studio)

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Lo sapevi che colori ed emozioni vanno a braccetto? Ogni mattina, nel momento in cui scegliamo di indossare una determinata tonalità di colore, diciamo al mondo come ci sentiamo e quali emozioni stiamo vivendo.

I colori però, così come le parole, possono creare malintesi e trasmettere messaggi sbagliati. Per questo motivo è super importante prestare attenzione ai colori che scegliamo, dagli abiti alle comunicazioni social. In questo articolo vedremo come adattare i colori alle emozioni e ai diversi contenuti sui social media, con casi studio di brand 👇

Il significato dei colori

Sicuramente avrai già sentito parlare della Psicologia dei colori, quel campo di studio che esplora come i colori influenzano le nostre emozioni, pensieri e comportamenti.

I colori, infatti, sono una vera e propria forma di comunicazione, che colpisce i sensi e trasmette emozioni in modo diretto e inconsapevole. Non a caso i colori vengono usati nel neuromarketing per creare ambienti, pubblicità e comunicazioni con un forte impatto sulle nostre emozioni. 

Ormai non ci sono più dubbi!

I colori devono essere scelti in base al messaggio che si vuole trasmettere. 

Specialmente sui social media, dove i contenuti influenzano fortemente la percezione degli utenti, è essenziale che le comunicazioni rispecchino al 100% le ideologie, gli obiettivi e la vera identità dei brand.

Adesso scopriamo quali emozioni trasmettono i colori e come utilizzarli in modo efficace nei contenuti social!

Ad ogni colore, un’emozione

Blu

  • Evoca calma e stabilità, e viene usato per allontanare stress e ansia 
  • È il colore dell’affidabilità: garantisce sicurezza, pacatezza e serenità del messaggio. Per questo motivo è uno dei colori maggiormente utilizzati dai social media (come Facebook, Linkedin, Messenger e il caro e vecchio Twitter) grazie alla sua capacità di trasmettere pace e relax, quello che gli utenti cercano da queste piattaforme

Rosso

  • È il colore dell’energia, dell’amore e del desiderio
  • Aumenta il battito cardiaco e l’eccitazione, e nel marketing viene utilizzato per attirare l’attenzione, creare un senso di urgenza e stimolare l’impulsività (non a caso brand ristorativi e catene di fast food lo inseriscono nei propri loghi e comunicazioni per incentivare l’acquisto)

Arancione

  • È il colore della pace interiore, in quanto trasmette sensazioni positive di serenità e ottimismo
  • Permette di rendere le comunicazioni più amichevoli

Giallo

  • Richiama la leggerezza ed evoca felicità e buon umore. Infatti è proprio il colore del sole, nonché dell’estate: simbolo della felicità momentanea
  • È un colore dinamico, frizzante e pieno di energia
  • Nel marketing viene utilizzato per infondere ottimismo e giovinezza, ed è perfetto per prodotti e comunicazioni legate al divertimento, come giocattoli e prodotti per l’infanzia

Viola e lilla

  • Combina la calma del blu e l’impulsività del rosso
  • È il colore della magia, che invita le persone a sognare, e della creatività
  • A livello pubblicitario viene utilizzato per prodotti e comunicazioni innovative e non convenzionali

Verde

  • Evoca equilibrio e viene associato al benessere, alla natura e alla speranza
  • È un colore molto rilassante, utilizzato nelle comunicazioni per scacciare l’ansia e infondere tranquillità

Bianco

  • È simbolo di purezza e innocenza, e trasmette pace e tranquillità
  • Comunica pulizia ed equilibrio. Inoltre è presente nella maggior parte dei loghi, per dare al pubblico la percezione di trovarsi in un posto sicuro

Nero

  • È un colore che evoca emozioni positive e negative: è il colore della paura, dello sconosciuto e del pessimismo, ma anche dell’eleganza e della raffinatezza

Grigio

  • Non è consigliato utilizzare questo colore nell’ambito del marketing perché trasmette un senso di immobilità e di indecisione

Branding e colori

Il branding è senza dubbio uno degli ambiti in cui il colore gioca un ruolo cruciale.

L’identità visiva è l’elemento più tangibile del brand, che lo rende immediatamente riconoscibile agli occhi del pubblico. Affinché questa sia efficace, non deve essere solo esteticamente piacevole, ma deve anche riflettere i valori, la mission e il posizionamento del brand.  

In questo senso, il logo, i colori e l’estetica complessiva devono essere allineati con l’identità del brand e comunicare la giusta impressione al pubblico. 

Vediamo insieme come alcuni dei brand più famosi utilizzano i colori!

Colori ed emozioni: il caso di Starbucks

So a cosa stai pensando!

Scommetto che la prima cosa che ti è venuta in mente quando hai letto Starbucks è stato il famoso logo verde con la sirena (anche se ammetto per me è stato il Caramel Macchiato, poi il logo =))

Ma se ti dicessi che non è sempre stato di questo colore?

Infatti, il logo originale del 1971 si basava su una palette marrone, che richiamava il caffe. Dopo vari restyling, quello più importante avviene nel 1987 con la scelta del colore verde

La tonalità usata dal brand diventa iconica e invitante, infondendo un senso di equilibrio, salute e armonia.

Oltre ad essere il protagonista del logo, lo stesso verde viene utilizzato nelle uniformi da lavoro e nei post sui social media, per stabilire coerenza tra brand e immagine. 

E non è finita qui!

La scelta del verde e del minimalismo (dopo il restyling del 2011) sono un omaggio alla direzione ecologica del brand, volta alla tutela dell’ambiente con iniziative eco-friendly. Infine, oltre a calma e tranquillità, questa tonalità trasmette tenacia, giustizia e perseveranza nell’inseguire i propri progetti. 

Starbucks non poteva scegliere colore migliore per la sua identità visiva, perfettamente in sintonia con la mission del brand: ispirare e nutrire lo spirito umano.

With every cup, with every conversation, with every community – we nurture the limitless possibilities of human connection”.

Il lilla firmato Milka

Prova a pensarci…

Mentre vagavi tra le corsie del supermercato, hai mai notato altri stand color lilla oltre a quello della Milka?

Molto probabilmente la risposta sarà no. Infatti, secondo quanto riferisce la Kraft, nel 1995 il lilla Milka è diventato il primo colore-marchio legalmente protetto in Europa, come si legge nella rivista Die Welt dell’11 ottobre 2005.

La motivazione principale che ha portato alla scelta di questo colore? Beh, è piuttosto banale: il viola è un colore che spicca e attira l’attenzione del pubblico. Inoltre, è anche il colore dell’immaginazione e della creatività.

E cosa c’è di più creativo se non una mucca viola? 

Le comunicazioni del marchio invitano i consumatori a sognare ad occhi aperti e a perdersi tra le montagne innevate color lilla che fanno da sfondo ai packaging. Così facendo, Milka si costruisce un immaginario fuori dal tempo, rivolto a tutti proprio perché così fantastico. 

Infatti, il brand promette ai propri clienti un’esperienza di gusto e piacere accessibile a tutti, così come standard di alta qualità. 

E indovinate?

Il viola è anche sinonimo di spiritualità, eleganza e qualità: il colore perfetto per i brand che vogliono dare prestigio alle proprie comunicazioni social e packaging. 

Il caso McDonald’s

McDonald’s è uno dei brand più conosciuti in tutto il mondo, e anche coloro che non ci sono mai entrati sanno di cosa si tratta.

Non a caso, l’insegna del McDonald’s è stata progettata proprio per spiccare anche nelle strade più affollate. I colori principali del brand sono il rosso e il giallo, e non si tratta di una scelta puramente estetica. 

Una volta ancora, regna la psicologia dei colori!

Infatti, il colore rosso aumenta la frequenza cardiaca, crea un senso di urgenza e stimola l’appetito. Il giallo, invece, viene associato alla felicità ed è il colore che meglio si distingue sia con la luce del giorno sia con il buio della notte. 

L’abbinamento di questi due colori mette fame e allegria ai consumatori, che saranno immediatamente molto più stimolati ad entrare nel fast food.

Nel 2021, però, nella grafica del brand è stato aggiunto anche il colore verde.

La motivazione? Convincere un pubblico più ostile della qualità dei prodotti e dell’impronta green del brand, che per esempio si impegna a realizzare una refrigerazione rispettosa dell’ambiente e a convertire l’olio fritto in biodiesel. 

Conclusione

Ormai è chiaro!

Il colore non è solo una componente estetica, ma un potente elemento di comunicazione e connessione emotiva. Dai social media al branding, la scelta cromatica è fondamentale per trasmettere il giusto messaggio e influenzare la percezione del pubblico secondo i propri obiettivi.

Cosa possiamo imparare?

Gli esempi di Starbucks, Milka e McDonald’s ci insegnano come ogni tonalità sia in grado di evocare emozioni specifiche, rispecchiare i valori del brand e costruire un’identità visiva unica e memorabile.

Alla fine, il segreto del successo visivo di un brand sta nell’armonia tra estetica e coerenza, che permetterà di comunicare in modo efficace e trasparente la propria identità di marca con il semplice potere di una tonalità.

Se il mondo e lo studio dei colori ti affascinano, leggi anche 👉 questo articolo sul significato dei colori nel marketing ☕️